venerdì 18 febbraio 2011

INTERVISTA AL PRESIDENTE ROSARIO APICELLA


A nove giornate dal termine del campionato di Promozione, girone D, il Montecorvino Rovella sta stracciando il torneo con diciotto punti di vantaggio sulle inseguitrici. Nonostante gli ottimi risultati della squadra del presidente Rosario Apicella, che sta portando il nome di Montecorvino in alto, la società non sta ricevendo le giuste riconoscenze. “Sono rimasto – afferma il presidente Rosario Apicella – da solo e contro tutti. In tre anni ho vinto due campionati. Per la prima volta il Montecorvino Rovella, grazie al sottoscritto, la prossima stagione disputerà un campionato importante come quello di Eccellenza. Nonostante i miei sforzi, non ho ricevuto nessuno riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale e da una parte dei tifosi. Siamo l’unica squadra d’Italia che deve pagare per disputare gli allenamenti e le partite nel nostro campo. Molto tempo fa chiesi gentilmente al comune di ristrutturare l’impianto sportivo, ma i lavori non sono mai iniziati. Mi vergogno di entrare in quel campo che ormai è totalmente abbandonato. Sono dispiaciuto che una parte dei tifosi non ci sostengono come meritiamo, eppure l’ingresso per assistere alle nostre partite casalinghe è totalmente gratuito. Mi ritengo una persona – continua il presidente Apicella – seria e perciò ho intenzioni ambiziose, ma non mi danno le garanzie e le strutture per creare un progetto serio e importante. Senza fare polemiche, a inizio stagione avevo preso l’impegno di vincere il campionato e l’ho portato al termine, perché Rosario Apicella mantiene sempre la parola. Anche in Eccellenza il mio obiettivo non sarà quello di fare un campionato per salvarci ma per disputare un torneo di vertice come ho sempre fatto. Essendo di Montecorvino ci tengo a fare sempre bene dando il massimo per la mia città sperando che le cose cambino al più presto per il bene di Montecorvino”.  

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